Raccontare e valorizzare
il nostro patrimonio

La Pastorale dell’Arte al Santo (P.A.S.) nasce dalla proposta di attivare una serie di iniziative, che hanno come elemento comune la valorizzazione del nostro patrimonio artistico, culturale e spirituale nel complesso antoniano. L’accoglienza di pellegrini e visitatori è un aspetto fondamentale della nostra presenza francescana.

I luoghi di culto che come frati francescani ci troviamo a custodire hanno un altissimo valore e offrono occasioni di incontro a chi, da solo o in gruppo, si avvicina a questi luoghi.

Chi entra in contatto con queste opere di arte architettura e spiritualità ricava qualcosa di buono per la propria vita, anche solo osservando la bellezza che custodiscono. La bellezza di per sé è momento di annuncio, perché ciò che è bello è anche buono e ciò che è buono può venire solo da Dio. Entrare in contatto con i luoghi antoniani vuol dire lasciarsi toccare dalla concreta realtà della via pulchritudinis, più volte citata dagli ultimi pontefici, come via privilegiata di evangelizzazione.

Come comunità francescana, ci siamo sentiti chiamati in prima linea a valorizzare e a investire energie e risorse, credendo nella potenzialità del complesso antoniano. Un nuovo annuncio attraverso la bellezza!
Proprio per questo, un team di frati e laici è impegnato da alcuni anni su questo fronte.
A questi, oltre all’acquisizione di competenze specifiche attraverso percorsi di formazione, è stato affidato il compito di redigere il progetto P.A.S. (Pastorale dell’Arte al Santo).

Il team P.A.S. si occupa della progettazione e gestione di tutte le iniziative pastorali e culturali del settore Accoglienza Pellegrini e Pastorale Dell’Arte. Oltre a ciò, coordina gli addetti all’ufficio informazioni.
L’attenzione verso le richieste di visitatori e pellegrini, unita alla crescente consapevolezza del valore pastorale del patrimonio artistico-culturale del complesso antoniano, ha portato a definire diverse categorie di fruitori. Per ciascuna categoria sono state ideate proposte specifiche, mentre altre iniziative sono state pensate per un pubblico più ampio.

La produzione di video ha ricevuto un’ottima accoglienza sia da parte di singoli visitatori che di realtà aggregative, come parrocchie e gruppi ecclesiali. Questi video, realizzati valorizzando il patrimonio artistico-culturale della basilica (ma non esclusivamente), sono stati sviluppati nel tempo anche in collaborazione con istituzioni museali, sia pubbliche che private. I format variano per durata e stile comunicativo in base agli obiettivi specifici. In particolare, è stata proposta una serie di video-riflessioni a tappe durante l’Avvento e la Quaresima, diffusa sui social media e, in alcuni casi, trasmessa anche in televisione.

Lo stesso riscontro positivo si è avuto nei confronti del documentario artistico-culturale, realizzato con l’obiettivo di ampliare la conoscenza della figura di sant’Antonio e della Basilica.

P.A.S. prevede, quindi, le seguenti attività:

1. • Percorsi di catechesi e riflessione con l’arte
   • Incontri di preghiera con l’arte
   • Visite guidate con taglio teologico/spirituale
   • Percorsi per categorie specifiche
   • Laboratori “vangelo con arte”

Nel corso dei suoi otto secoli di storia il complesso antoniano, grazie alla sensibilità dei frati che ci hanno preceduto, si è dimostrato un unicum intriso di arte, fede e spiritualità, che oggi siamo chiamati a custodire e valorizzare trovando in esso nuove possibilità per annunciare con il bello la bella notizia!