L’itinerario della fede

Il Cammino di Sant’Antonio è un itinerario di pellegrinaggio che ripercorre alcune delle tappe più significative della vita di sant’Antonio di Padova. Ideato dai Frati Francescani Minori Conventuali, il Cammino di Sant’Antonio nasce nel 1995 come rievocazione dell’Ultimo Cammino compiuto da Antonio tra Camposampiero (PD) e Padova il 13 giugno 1231. Dal 2010, il Cammino di Sant’Antonio è stato prolungato fino al santuario di La Verna (AR), passando per Bologna, l’Eremo di Montepaolo e l’Abbazia di Camaldoli.

Nel 2021 è stato inaugurato un altro prolungamento che congiunge Padova con Gemona del Friuli (UD), luogo in cui è custodito il primo santuario al mondo dedicato a sant’Antonio. Per questo tratto di 270 chilometri è imminente l’inaugurazione della versione ciclabile. Oggi, il tratto principale del Cammino di Sant’Antonio attraversa quattro regioni (Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana) per un totale di 680 chilometri suddivisi in 32 tappe. La Basilica del Santo di Padova, meta principale del Cammino, è raggiungibile anche attraverso le varianti regionali provenienti da Venezia e da Bassano del Grappa (VI).

Infine, dal 2022 si possono seguire le frecce del Cammino di Sant’Antonio in direzione Padova partendo dal Lazio, grazie alla convenzione con il Cammino di San Benedetto, da Cassino (FR) a Rieti, e con la Rete dei Cammini della Regione Umbria, in particolare con la Via di Francesco, per il tratto da Rieti a La Verna.

La Credenziale del Cammino di Sant’Antonio, documento ufficiale rilasciato in forma cartacea dai Frati Minori Conventuali della Basilica del Santo, attesta l’autenticità del pellegrinaggio e del percorso compiuto. La Credenziale può essere richiesta online sul sito ufficiale e ritirata nei punti indicati o ricevuta a domicilio. Durante il cammino, i pellegrini possono raccogliere timbri nei santuari e, al termine, ottenere il Testimonium, certificato conclusivo del viaggio spirituale.